
Bruno Rossetti
Bruno Rossetti è un autore e conferenziere appassionato, ex specialista in soluzioni di monitoraggio presso il gruppo Ouest-France. Nel corso della sua carriera, ha approfondito diverse tematiche, tra cui la storia della cantieristica navale e quella dell’emigrazione italiana in Francia, ambiti in cui ha sviluppato una competenza riconosciuta grazie alle sue ricerche approfondite.
1. Può spiegarci brevemente il suo ruolo e come è coinvolto nella promozione della gastronomia?
Come autore e conferenziere sulla storia dell’emigrazione italiana in Francia, metto regolarmente in risalto i punti di forza della cucina italiana ancestrale.
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2. Quali sono, secondo lei, i principali punti di forza della gastronomia francese e italiana nel contesto della promozione internazionale?
Si tratta di due Paesi estremamente conosciuti in tutto il mondo per la qualità della loro gastronomia. L’importanza di valorizzare i prodotti tipici di ogni territorio deve rimanere centrale quando si promuove una regione specifica.
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3. Come può la collaborazione tra Francia e Italia rafforzare la visibilità delle rispettive gastronomie?
Lo scambio attraverso i saloni gastronomici rappresenta un eccellente strumento di sviluppo.
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4. Quali strumenti o strategie di comunicazione ritiene più efficaci per promuovere la gastronomia oggi?
Le Camere di Commercio dei rispettivi Paesi hanno un ruolo cruciale in questo ambito. A mio avviso, ci sono ancora molte risorse non sfruttate e, di conseguenza, nuovi mercati da conquistare.
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5. Secondo lei, come influenzano le tendenze attuali (come il biologico, il localismo o la digitalizzazione) la promozione della gastronomia?
Le regioni italiane hanno un’identità locale molto forte, considerando che il Paese è stato unificato solo di recente, a partire dal 1860. Ogni regione ha tutto l’interesse a promuovere le proprie peculiarità.
Ad esempio, nel mio nuovo libro, La Little Italy di Saint-Nazaire, ho inserito la ricetta dei Culurgioni, un piatto specifico della Sardegna, terra d’origine di mio nonno. Ho scritto questa ricetta in entrambe le lingue.
Promuovere una regione attraverso i siti web (quindi la digitalizzazione) o attraverso un libro suscita curiosità e interesse.
Lo stesso vale per la Francia.
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6. Come è percepita la gastronomia francese in Italia? Esistono collaborazioni specifiche tra i due Paesi in questo settore?
La gastronomia francese è ben apprezzata, anche se inserita in un sistema altamente competitivo.
Le Camere di Commercio dei due Paesi hanno un ruolo importante nello sviluppo reciproco.